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ECONOMIA CIRCOLARE
                                                      La prima area di rilievo è rappresentata
                                                      dalla Circular Economy, settore che a livello
                                                      nazionale sovente soffre della scarsa pro-
                                                      fittabilità derivante dall’evidente  gap im-
                                                      piantistico quanti/qualitativo ed è fortemente
                                                      influenzato da dinamiche di mercato su
                                                      scala anche extraeuropea. Si creano così
                                                      dei veri e propri “buchi neri” nei quali la
                                                      criminalità ambientale trova ampio spazio
                                                      di manovra, come si è verificato in tempi
                                                      recenti con l’esplosione del fenomeno degli
                                                      incendi. A dimostrazione della piena fun-
                                                      zionalità delle linee d’azione tempestiva-
                                                      mente adottate ad esito di specifiche attività
                                                      di analisi – modus operandi che verrà ap-
             vano dalle attività illecite degli eco-criminali  plicato anche alla disamina dei bandi deri-
             rappresentano sovente degli effetti indiretti,  vanti dal PNRR - l’incessante pressione inve-
             si potrebbe dire collaterali, di condotte  stigativa esercitata nel settore ha compor-
             mirate a tutt'altro.                     tato, in breve tempo, la ricerca di nuove e
             In relazione agli esiti delle manovre investi-  diverse rotte per i traffici illegali, con un in-
             gative condotte da 35 anni a questa parte  cremento dell’illecito trasporto di rifiuti al-
             dal Comando Carabinieri per la Tutela Am-  l’estero. In tale ottica, da tempo l’Arma dei
             bientale e la Transizione Ecologica, sono  Carabinieri si è affermata quale leader in
             stati quindi individuati specifici fattori di  numerosi consessi internazionali (INTERPOL,
             rischio sostanzialmente in tre settori che rap-  EUROPOL,  ENVICRIMENET,  OPFA Waste) allo
             presenteranno pertanto i “pilastri” su cui  scopo di condividere su larga scala la
                                                 Foto A. De Taddei  adeguatamente la minaccia della criminalità
             fondare le attività del futuro.          propria expertise e consentire di fronteggiare
                                                      ambientale anche oltre frontiera.

                                                      IL MERCATO DEI CREDITI DI CO 2
                                                      Il secondo “pilastro” delle manovre investi-
                                                      gative future è rappresentato dallo sviluppo
                                                      dei processi di efficientamento energetico,
                                                      con un particolare focus sul mercato dei
                                                      crediti di CO , nel quale è già emerso l’inte-
                                                                2
                                                      resse da parte delle organizzazioni criminali
                                                      anche di stampo mafioso, trattandosi di stru-
                                                      menti finanziari che consentono l’agevole ri-
                                                      ciclaggio di ingenti quantitativi di denaro di
                                                      provenienza illecita. Il sistema per lo scambio
                                                      delle quote di emissione dell'Unione Europea
                                                      denominato EU ETS è uno dei principali stru-
                                                      menti su cui si fonda la politica dell'Unione
                                                      per contrastare la crisi climatica, con la
                                                      recente novità di un meccanismo che imporrà,
                                                                                                   GENNAIO-FEBBRAIO 2022
                                                      qualora approvato, un prezzo del carbonio
                                                      sulle importazioni di una selezione mirata di
                                                      prodotti, denominato  Carbon Boarder



                                                                                          #Natura  13
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