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A Barcellona il Consiglio
Comunale ha sperimentato
la posa di cinquanta metri
quadrati di pannelli antiscivolo
in un parco urbano.
pannelli solari, potrebbe generare fino a largo delle sue coste con un impianto eolico
1,625 gigawattora ogni anno, sufficienti per che nel 2033 produrrà 3 gigawatt: fornirà
ricaricare nel corso di 12 mesi le batterie di corrente a 3 milioni di residenti in un Paese
162.500 auto ibride plug-in. Progetto ambi- con 5 milioni di abitanti. E le centinaia di
zioso e intrigante, ma difficile da realizzare: turbine, posizionate su un plateau grande
si studia comunque per risolvere i problemi quanto 18 campi di calcio, potranno crescere
tecnici di resistenza meccanica e logistici fino a produrre 10 gigawatt.
(pulizia della superficie). Più semplice appare In Portogallo è in funzione invece da un
l’idea di sfruttare l’energia generata dal mo- anno un impianto a vento, ma flottante. Le
vimento delle persone. A Glasgow, sede piattaforme galleggianti, ancorate sul fondale
della COP26 sul clima, una discoteca ha pen- a 18 chilometri dalla costa e ognuna delle
sato di catturare il calore corporeo delle quali porta su di sé una torre con pala eolica
persone che ballano e convertirlo in energia che si muove a un’altezza pari a due volte la
termica per il riscaldamento dell’ambiente, Statua della Libertà, producono tanta elet-
con un risparmio annuo di 70 tonnellate di tricità da soddisfare le esigenze di 60mila
CO . E la band Coldplay è sulla stessa linea. abitazioni. Ma è in Scozia che si corre ancora
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Per mitigare le emissioni di CO durante i più veloci verso il futuro. Nell’arcipelago
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tour, il gruppo musicale britannico farà in- delle Orcadi un consorzio di cui è capogruppo
stallare un “pavimento cinetico” col quale la francese TOTAL ha progettato un impianto
trasformare in energia, grazie a sistemi pie- eolico che dovrà produrre energia rinno-
zoelettrici, la pressione esercitata dai piedi vabile, destinata a generare idrogeno “ver-
dei fan sui tappeti davanti al palco. de” tramite gli elettrolizzatori. Potrebbe
essere operativo già nel 2028, sfruttando
IL MARE, LA NUOVA FRONTIERA una parte del terminale petrolifero esi-
Ma se questa potenza quasi invisibile stente, e permettere il rifornimento
è generata a terra, è soprattutto diretto delle navi che impiegano
il mare la frontiera per le grandi l’idrogeno. Se il progetto avrà suc-
e visibili nuove cattedrali dell’energia. La cesso aprirà nuove strade. E ma-
Danimarca addirittura ha scelto di cambiare gari presto il “pieno” non lo si farà
la geografia creando un’isola artificiale al più in porto, ma al largo. Sotto le pale.