Page 10 - Il Forestale n. 39
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I I sseeggrreettii ddeell bboossccoo
                        I I sseeggrreettii ddeell bboossccoo





                        L’ultimo libro di Giancarlo Ferron,         critico è parte e motivo conduttore del
                        guardiacaccia per vocazione, è una porta    libro. Volevo denunciare una sorta di deriva
                        aperta sui misteri del bosco, un viaggio    dell’umanità che si allontana sempre più
                        d’amore e rispetto lungo i magnifici        dalla Grande Madre Terra, dalla natura pur
                        sentieri della natura.                      facendone parte, creando un danno
                                                      di Flavio Rosati  irreparabile e una profonda disarmonia.
                                                                    Non saprei dire se c’è un piano di lettura
                              n tempo l’uomo era un essere          privilegiato, penso siano tutti collegati.
                              selvatico e comunicava con gli
                        Uanimali e gli alberi, sapeva               N Neellllaa ssuuaa pprrooffeessssiioonnee ddii gguuaarrddiiaaccaacccciiaa llee èè
                        interpretare i segni della natura. Si stupiva  c caappiittaattoo ddii ccoollllaabboorraarree ccoonn iill CCoorrppoo
                        per la sua bellezza e ne carpiva la magia.  f foorreessttaallee ddeelllloo SSttaattoo,, cchhee ddaa sseemmpprree ttuutteellaa
                        Poi l’evoluzione e il progresso l’hanno     i i tteessoorrii nnaattuurraallii ddeell nnoossttrroo PPaaeessee??
                                                                    Nell’arco della mia carriera ventennale ho
                        allontanato da tutto ciò.
              a  a  a  a  Tra le pagine de “I SEGRETI DEL BOSCO”    avuto occasione di collaborare
                                                                    attivamente con il Corpo forestale dello
                        aleggia un forte anelito a un rapporto più
              r  r  r  r  intimo ed autentico con la natura. Ne     Stato. A noi guardie provinciali, riunite in
              u  u  u  u  parliamo con l’autore.                    nuclei di due o più unità, viene assegnato
                                                                    un territorio e spesso, per potenziarne la
              t  t  t  t  I Ill lliibbrroo ssii pprreessttaa aa ppiiùù cchhiiaavvii ddii lleettttuurraa::  difesa, si collabora con i forestali,
                                                                    accomunati dagli stessi intenti. Un
                        l l’’aassppeettttoo eessootteerriiccoo ddeeii bboosscchhii,, iill rriiggoorree
              a  a  a  a  s scciieennttiiffiiccoo ddeellllee ddeessccrriizziioonnii,, ll’’eesspprreessssiioonnee  esempio tra tanti: abbiamo il compito di
                        d dii uunn ppeennssiieerroo ccrriittiiccoo ssuull rraappppoorrttoo uuoommoo--
                                                                    sorvegliare zone dove viene praticato il
              n  n  n  n  n naattuurraa.. CCoonnccoorrddaa ccoonn qquueessttaa  motocross e spesso ci accordiamo con gli
                        i inntteerrpprreettaazziioonnee??
                                                                    uomini della Forestale per potenziare la
                        Pienamente. C’è un aspetto magico che       sorveglianza ed estenderla a porzioni più
                        aleggia tra le prime pagine del libro, volevo  ampie di territorio. Sono molte le
                        mostrare un lato insolito della natura, la sua  circostanze in cui tra Corpo forestale dello
                        anima invisibile o visibile solo a chi è    Stato e Polizia Provinciale si crea una forte
                        disposto a vederla; poi c’è una chiave di   sinergia; ci si consulta a vicenda e i
                        lettura scientifica alimentata da frammenti  Comandi Stazione rappresentano
                        del mio lavoro sul campo e anche l’aspetto  sempre un valido punto di riferimento.























           Il Forestale n. 39/2007  © G. Ferron








                        Tra le pagine del libro di Giancarlo Ferron aleggia un forte anelito a un rapporto più intimo ed autentico con la natura.

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