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                  terlo nella rete. In Italia ne sono in funzione  Germania, mentre in Italia è limitato e con-
                  appena tre, e hanno soddisfatto nel 2021 il  centrato in sette siti, tutti destinati in base ai
                  15% del fabbisogno interno. Altri impianti  programmi allo spegnimento o alla ricon-
                  progettati in Sicilia, Sardegna e Calabria  versione. Sul nucleare invece l’apertura ri-
                  sono bloccati dalle resistenze a livello locale.  guarda la ricerca, con l’obiettivo di arrivare
                  La situazione di emergenza dovrebbe acce-  nel 2028 a un prototipo a fusione con con-
                  lerare la loro realizzazione. Nell’attesa il Go-  tenimento magnetico. Anche qui le perplessità
                  verno punta a impianti offshore, galleggianti  degli ambientalisti sono state forti.
                  e più veloci da realizzare. Ma anche per i ri-  Ma il bicchiere energetico, fin qui raccontato
                  gassificatori vale lo stesso discorso del Tap.  come mezzo o del tutto vuoto, sul fronte
                  Una volta costruiti (nel 2013 si stimava un  della sostenibilità potrebbe invece comin-
                  costo superiore a un miliardo di euro) deb-  ciare a riempirsi. E anche velocemente. Il
                  bono essere alimentati, per evitare che ri-  Governo ha detto in modo esplicito che
                  mangano delle inutili cattedrali sul mare (la  intende accelerare le procedure burocratiche
                  Assocostieri chiede una vita di almeno 15  per l’installazione di nuovi impianti rinno-
                  anni); oppure debbono essere considerati  vabili, che considera una parte importante
                  impianti strategici, da mantener, seppur sot-  nella strategia di diversificazione e autonomia
                  toutilizzati e in perdita, per motivi di sicurezza  energetica del Paese. E ha acceso la luce
                  nazionale.                               verde per sei impianti di energia rinnovabile
                  Lunga vita al gas, dunque?  A favore è Con-  fermi da tempo. Si fa strada poi la figura di
                  findustria. Il Presidente Carlo Bonomi ha  un Commissario per l’energia per sbloccare
                  chiesto di spostare i tempi della transizione  altre decine di gigawatt fermi. Potrebbe
                  ecologica per non mettere a rischio intere fi-  essere la svolta per far decollare finalmente
                  liere industriali: “Sì alle rinnovabili, ma più  sole e vento. Elettricità Futura, che in Con-
                  GNL, più rigassificatori, più gas da altre nazioni.  findustria riunisce 500 imprese che operano
                  E riscrivere in questo senso anche il PNRR”.  E  nel settore e rappresentano il 70% del mer-
                  anche la Banca d’Italia ha detto di ritenere  cato, è pronta a investire 85 miliardi di
                  che nella contingenza attuale si possano ri-  euro nei prossimi tre anni, creando 80mila
                  vedere (“temporaneamente, ha precisato il  posti di lavoro ed eliminando la necessità
                  Governatore Ignazio Visco) i tempi per l’ab-  di importare a regime 15 miliardi di metri
                  bandono delle fonti fossili. Contrarie invece  cubi l’anno, la metà di quanto oggi arriva
                  le associazioni ambientaliste, per le quali il  da Mosca. E in 8 anni le rinnovabili avrebbero
                  Paese “non ha bisogno di soluzioni tampone,  completamente sostituito il gas. Sarà da
                  scellerate e insensate: e non serve nemmeno  superare la disponibilità delle amministrazioni
                  raddoppiare la produzione del gas e avviare  locali, che spesso hanno posto ostacoli
                  nuove trivellazioni a terra e a mare”.   motivandoli con la tutela dell’ambiente o
                                                           del paesaggio.
                  IL RINCARO ENERGETICO                    La partita è aperta, tra urgenza e nuove op-
                  La crisi energetica e i prezzi esorbitanti delle  portunità. E andrà trovato un equilibrio
                  bollette hanno rimesso in discussione altri  capace di conciliare l’emergenza attuale - la
                  due argomenti finora considerati tabù: car-  guerra in Ucraina, il taglio delle forniture, il
                  bone e nucleare. Di entrambi ha parlato  possibile razionamento dell’energia a livello
                  sempre il Presidente del Consiglio, con pru-  domestico o industriale, i risparmi chiesti a
                  denza. “Potrebbe essere necessaria - ha  cittadini e uffici pubblici su riscaldamento e
                  detto - la riapertura delle centrali a carbone,  aria condizionata - con quella climatica.
                  per colmare eventuali mancanze nell’imme-  Perché - ha detto il segretario dell’Onu An-
                                                                                                        MAGGIO-GIUGNO 2022
                  diato”. Speriamo non lo sia, perché il carbone  tónio Guterres - “sarebbe una follia ritornare
                  è il più inquinante dei combustibili utilizzati.  ai carburanti fossili, visto che il cambiamento
                  Ne fanno ancora grande uso la Polonia e la  climatico è come una guerra”.



                                                                                               #Natura  9
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