Page 2 - Forestale N. 88 settembre - ottobre 2015
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editoriALe
Nuove tecnologie per l’ambiente
a lotta alle emergenze ambientali passa per la realtà virtuale. Da oggi, il Corpo forestale dello Stato,
dispone di uno strumento in più. Grazie al primo simulatore immersivo Real Time italiano sarà possi-
L bile integrare e migliorare la preparazione del personale al contrasto delle emergenze ambientali e degli
eco-reati. La nuova tecnologia è un esempio di un’idea, nata da un bisogno dell’amministrazione pubblica,
e della possibilità concreta di realizzarla nel grande contesto del nostro “Made in Italy” coniugando gli esiti
di una ricerca svolta all’interno del mondo dell’Università in grado di promuovere i talenti giovanili con la
capacità realizzativa propria del mondo della produzione industriale italiana.
Il simulatore consente di immergersi in modo realistico in un ambiente virtuale nel quale gli attori posso-
no interagire in modo dinamico in diversi scenari ambientali, impiegando sistemi e attrezzature
ordinariamente utilizzati nelle operazioni reali. Lo scopo è quello di formare e addestrare figure professio-
nali impiegate per contrastare gli effetti degli eco-reati a vario titolo, dagli incendi boschivi, alle catastrofi
naturali fino ai disastri ambientali che spesso feriscono il territorio ed il paesaggio italiano.
L’addestramento è assolutamente innovativo: avviene all’interno di scenari tipici dei “serious games” di deri-
vazione militare. Il simulatore Forest Fire Area Simulator (FFAS) garantisce agli allievi di acquisire anche
un’impronta emozionale e sensoriale che si aggiunge alle consuete nozioni didattiche impartite con dei
corsi tradizionali.
La piattaforma, dove si impara con la pratica e non solo studiando, impiega scenari di simulazione 3D, che
riproducono fedelmente gli ecosistemi aggrediti in ambiente di realtà virtuale interattiva, secondo algorit-
mi matematici sviluppati dal mondo della ricerca universitaria e realizzati dal RTI Vitrociset-SIT ed è stato
realizzato con fondi europei. Chi lo utilizza entra in un ambiente di simulazioni virtuali interattive che
hanno l’aspetto di un vero e proprio video gioco, sebbene con finalità serie, realizzato per l’addestramen-
to tecnico-investigativo degli operatori: il giocatore, ovvero l’addestrato, diventa il protagonista di una
virtualizzazione dove tutte le scelte e le azioni di chi si sta esercitando vengono eseguite dal proprio avatar,
che agisce su uno schermo di 8 metri di circonferenza.
Un progetto digitale, innovativo e unico nel suo genere a difesa degli ecosistemi forestali, ideato da una
Pubblica Amministrazione. Gli incendi sono il primo crimine che, al momento, è oggetto delle attività del
FFAS, ma sono in fase di modellazione e virtualizzazione anche altri scenari che interesseranno il dissesto
idrogeologico, i rifiuti e l’inquinamento. Il sistema consente anche di rivivere le operazioni che il persona-
le del NIAB (Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo) svolge quotidianamente nel lavoro di
investigazione post-evento.
Il sistema FFAS è composto da una “Sala Immersiva”, da una “Sala Regia” e da circa 20 postazioni di lavo-
ro da cui si possono interpretare tutti i ruoli della filiera degli interventi a difesa degli ecosistemi minacciati.
Il sistema FFAS consiste in un ambiente di addestramento dedicato, collocato in uno spazio che consen-
te, oltre alla formazione per la gestione ottimale delle attività di direzione dello spegnimento degli incendi
boschivi e quella di manager delle Sale Operative Unificate di Protezione Civile anche quella di supporto
all’attività tecnico-investigativa degli operatori di polizia giudiziaria.