Page 10 - Forestale N. 60 gennaio-febbraio 2011
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I resti del castello
di Sambuca Pistoiese.
frontiera americana che si vedono nei film. Gli
Elfi, che hanno aperto anche una scuola elemen-
tare autogestita per i loro bambini, sono
particolarmente schivi ed elusivi. Ma l’ispettore
Medici è uno dei pochi che riesce ad avvicinarli. Li
conosce quasi tutti uno per uno, tranne quando
d’estate arrivano quelli che loro chiamano i “vian-
danti”. E allora la comunità arriva a 700 unità.
“Due li abbiamo anche arrestati. Erano ricercati”.
Come il Poiana di Guccini, Medici è uno che ci
tiene e si vede. Istruttore di tiro è spesso in giro
per accompagnare i colleghi al poligono: “Certo se
ci mandassero un paio di giovani colleghi sarebbe
tutta un’altra storia”.
È la prima volta che la narrativa italiana si avvicina
al Corpo forestale traendo spunto dal suo lavoro
in difesa della natura, dell’ambiente e del territorio.
Una casualità? No, piuttosto il frutto di un lungo
lavoro di riposizionamento dell’immagine del
Corpo che parte da lontano a testimonianza di un
affetto e un legame forte che unisce l’istituzione
agli Italiani.
Da quello che si intuisce poi il personaggio dell’i-
spettore “Poiana” non finisce con questo libro...
“È ancora troppo presto per dirlo - conclude
Guccini - ma con Macchiavelli continuiamo a
lavorare come sempre!”
di Tarvisio e che ora hanno ripopolato con la loro
reale maestosità tutto il centro Italia. “A differenza Il comandante della stazione forestale
di quanto narrato nel libro i rapporti con le istitu- di Sambuca Pistoiese (a sinistra).
zioni locali sono ottimi, anche quelli con il
maresciallo dei Carabinieri cui mi lega una cono-
scenza di lunga durata”. Ma è tra la cittadinanza
che la Forestale di Sambuca Pistoiese riscuote
grande ammirazione. È un via vai di paesani in
cerca di consigli e informazioni. Ma da soli come
si fa ? “Spesso mandano qualcuno da Pistoia e poi
c’è il collega, Daniela Amicarella, del Posto fisso
dell’Acquerino, con il quale facciamo servizio. Il
lavoro non manca”.
La terra degli Elfi
E se non bastasse ci sono pure gli Elfi che però
non sono quelli delle fiabe nordiche, ma una stra-
na comunità di circa 300 persone che diversi anni
fa hanno avuto dalla comunità montana in affitto
simbolico un podere di circa 100 ettari dove
impiantare la loro “città del sole”. Niente luce,
niente comodità, una scelta di vita anarcoide. A © D. Zimei/CfS
pensarci un po’ sembra uno di quei villaggi della
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