La normativa sulla privacy
Trattamento dei dati personali

Regolamento UE 2016/679 - Regolamento Generale sulla protezione dei dati personali (GDPR)

D.Lgs. 196/2003 (come aggiornato dal D.Lgs. 101/2018) Codice in materia di protezione dei dati personali

Oggetto, finalità e ambito di applicazione

Il Regolamento stabilisce norme relative alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché norme relative alla libera circolazione di tali dati, protegge i diritti e le libertà fondamentali delle persone fisiche, in particolare il diritto alla protezione dei dati personali.

Il regolamento si applica al trattamento interamente o parzialmente automatizzato di dati personali e al trattamento non automatizzato di dati personali contenuti in un archivio o destinati a figurarvi, mentre non si applica ai trattamenti di dati personali:

  1. effettuati per attività che non rientrano nell'ambito di applicazione del diritto dell'Unione;
  2. effettuati dagli Stati membri nell'esercizio di attività che rientrano nell'ambito di applicazione del titolo V, capo 2, TUE;
  3. effettuati da una persona fisica per l'esercizio di attività a carattere esclusivamente personale o domestico;
  4. effettuati dalle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento o perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, incluse la salvaguardia contro minacce alla sicurezza pubblica e la prevenzione delle stesse.

Il Regolamento si applica al trattamento dei dati personali effettuato da parte di un titolare del trattamento o di un responsabile del trattamento nell'Unione, indipendentemente dal fatto che il trattamento sia effettuato o meno nell'Unione, si applica inoltre al trattamento dei dati personali di interessati che si trovano nell'Unione, effettuato da un titolare del trattamento o da un responsabile del trattamento che non è stabilito nell'Unione, quando le attività di trattamento riguardano:

  1. l'offerta di beni o la prestazione di servizi ai suddetti interessati nell'Unione, indipendentemente dall'obbligatorietà di un pagamento dell'interessato;
  2. il monitoraggio del loro comportamento nella misura in cui tale comportamento ha luogo all'interno dell'Unione.

Per l'Arma dei Carabinieri

Si rinvia all’informativa sul trattamento dei dati presente al seguente link: http://www.carabinieri.it/privacy

Eventuali informazioni/indicazioni in materia possono essere chieste all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comando Generale, utilizzando i seguenti recapiti:

Tel. 0680982935;
e-mail: carabinieri@carabinieri.it;
PEC: carabinieri@pec.carabinieri.it.

Diritti dell'interessato

Diritto di accesso

L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, di ottenere l'accesso ai dati personali e alle seguenti informazioni:

  1. le finalità del trattamento;
  2. le categorie di dati personali in questione;
  3. i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati, in particolare se destinatari di paesi terzi o organizzazioni internazionali;
  4. quando possibile, il periodo di conservazione dei dati personali previsto oppure, se non è possibile, i criteri utilizzati per determinare tale periodo;
  5. l'esistenza del diritto dell'interessato di chiedere al titolare del trattamento la rettifica o la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento dei dati personali che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento;
  6. il diritto di proporre reclamo a un'autorità di controllo;
  7. qualora i dati non siano raccolti presso l'interessato, tutte le informazioni disponibili sulla loro origine;
  8. l'esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione e, almeno in tali casi, informazioni significative sulla logica utilizzata, nonché l'importanza e le conseguenze previste di tale trattamento per l'interessato.

Diritto di rettifica e cancellazione

L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle finalità del trattamento, l'interessato ha il diritto di ottenere l'integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa.

L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo e il titolare del trattamento ha l'obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali, se sussiste uno dei motivi seguenti:

  1. i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati;
  2. l'interessato revoca il consenso su cui si basa il trattamento e se non sussiste altro fondamento giuridico per il trattamento;
  3. l'interessato si oppone al trattamento e non sussiste alcun motivo legittimo prevalente per procedere al trattamento;
  4. i dati personali sono stati trattati illecitamente;
  5. i dati personali devono essere cancellati per adempiere un obbligo giuridico previsto dal diritto dell'Unione o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento;

Le precedenti disposizioni non si applicano nella misura in cui il trattamento sia necessario:

  1. per l'esercizio del diritto alla libertà di espressione e di informazione;
  2. per l'adempimento di un obbligo giuridico che richieda il trattamento previsto dal diritto dell'Unione o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento o per l'esecuzione di un compito svolto nel pubblico interesse oppure nell'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento;
  3. per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica;
  4. a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici;
  5. per l'accertamento, l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.

Diritto di limitazione di trattamento

L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento quando ricorre una delle seguenti ipotesi:

  1. l'interessato contesta l'esattezza dei dati personali, per il periodo necessario al titolare del trattamento per verificare l'esattezza di tali dati personali;
  2. il trattamento è illecito e l'interessato si oppone alla cancellazione dei dati personali e chiede invece che ne sia limitato l'utilizzo;
  3. benché il titolare del trattamento non ne abbia più bisogno ai fini del trattamento, i dati personali sono necessari all'interessato per l'accertamento, l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria;
  4. l'interessato si è opposto al trattamento, in attesa della verifica in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato.

Se il trattamento è limitato, i dati personali sono trattati, salvo che per la conservazione, soltanto con il consenso dell'interessato o per l'accertamento, l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria oppure per tutelare i diritti di un'altra persona fisica o giuridica o per motivi di interesse pubblico rilevante dell'Unione o di uno Stato membro.

L'interessato che ha ottenuto la limitazione del trattamento è informato dal titolare del trattamento prima che detta limitazione sia revocata.

Diritto alla portabilità dei dati

L'interessato ha il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali che lo riguardano forniti a un titolare del trattamento e ha il diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento senza impedimenti da parte del titolare del trattamento cui li ha forniti

Nell'esercitare i propri diritti relativamente alla portabilità dei dati l'interessato ha il diritto di ottenere la trasmissione diretta dei dati personali da un titolare del trattamento all'altro, se tecnicamente fattibile.

Diritto di opposizione

L'interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano, compresa la profilazione sulla base di tali disposizioni.

Qualora i dati personali siano trattati per finalità di marketing diretto, l'interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che lo riguardano effettuato per tali finalità, compresa la profilazione nella misura in cui sia connessa a tale marketing diretto.

Qualora l'interessato si opponga al trattamento per finalità di marketing diretto, i dati personali non sono più oggetto di trattamento per tali finalità.

Qualora i dati personali siano trattati a fini di ricerca scientifica o storica o a fini statistici, l'interessato, per motivi connessi alla sua situazione particolare, ha il diritto di opporsi al trattamento di dati personali che lo riguardano, salvo se il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico.

Diritto di proporre reclamo all'autorità di controllo

Fatto salvo ogni altro ricorso amministrativo o giurisdizionale, l'interessato che ritenga che il trattamento che lo riguarda violi il presente regolamento ha il diritto di proporre reclamo al Garante della protezione dei dati personali.

Modulistica:
https://www.gpdp.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1089924

Trattamento dei dati personali presso il C.E.D. delle Forze di Polizia
- Art. 10 Legge 121/1981 come modificato dall'art. 175 comma 3 del D.Lgs.196/2003 -

Diritti degli interessati

La persona alla quale si riferiscono i dati può chiedere al Ministero dell'Interno – Dipartimento della P.S. – Direzione Centrale della Polizia Criminale – Ufficio Tecnico Giuridico e Contenzioso (U.T.G.C.), la conferma dell'esistenza di dati personali che lo riguardano, la loro comunicazione in forma intelligibile e, se i dati risultano trattati in violazione di vigenti disposizioni di legge o di regolamento, la loro cancellazione o trasformazione in forma anonima.

Al seguente link potranno essere reperite le informazioni di interesse: http://www.interno.gov.it/it/servizi/accesso-dati-e-altri-diritti-e-tutele/come-sapere-siamo-presenti-nella-banca-dati-forze-polizia .

Collegamento alle centrali operative dell'Arma dei Carabinieri

Con la Circolare del Ministero dell'Interno – Dip. della P.S. n. 558/A/421.2/70/456, diramata con f.n. 2115/146-41-2-1970 in data 7 marzo 2005 del Comando Generale – SM – Ufficio Operazioni, sono state definite le linee guida in materia di videosorveglianza.

In particolare, si evidenzia l'esigenza di una stretta interrelazione fra l'impiego di tali apparati e le effettive necessità di prevenzione e repressione di reati e di pronto intervento senza i quali verrebbero meno i criteri della necessità, della pertinenza e della non eccedenza dei dati e dei trattamenti, statuiti dal codice della privacy.

Dal punto di vista tecnico – operativo, i sistemi devono essere compatibili con le strumentazioni presenti nelle centrali operative in virtù di quanto disposto con le circolari 24857/189-4 "P", 667/627-3-1965 e 667/638-2-1965 del Comando Generale – SM – Ufficio Operazioni, datate rispettivamente 24 febbraio e 19 ottobre 2000, nonché 27 agosto 2002.

Inoltre, la visualizzazione delle immagini rilevate dai sistemi di videosorveglianza nelle centrali operative potrà essere mantenuta nei soli casi, rigorosamente limitati, di obiettivi "istituzionali" particolarmente sensibili, che fanno parte di una configurazione sistemica dei mezzi di allarme e di intervento a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, o di obiettivi di interesse strategico per la sicurezza primaria.

Qualora le esigenze di videosorveglianza e teleallarme non implichino l'osservanza dei rigorosi criteri sopraenunciati, e sempre che sussistano i requisiti di pubblico interesse, potrà essere valutata una soluzione mediata, in forza della quale il flusso delle immagini prodotte dal sistema giunga presso gli organi di polizia locale ovvero presso istituti di vigilanza in grado di garantire i servizi di monitoraggio ed il conseguente, eventuale allertamento della centrale operativa, nei casi in cui vengano riscontrati allarmi o anomalie.

Videosorveglianza
- Provvedimento generale del Garante della Privacy dell' 8 aprile 2010 -

Al seguente link potranno essere reperite le informazioni di interesse:   
https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1712680