EuroGendFor

Forza di Gendarmeria Europea (Eurogendfor)

EurogendforLa Forza di Gendarmeria Europea (Eurogendfor) è uno strumento di gestione delle crisi a disposizione delle Organizzazioni Internazionali, Unione Europea in primis, composta da Forze di polizia ad ordinamento militare degli Stati membri dell’Unione Europea.

Nata da un’iniziativa politico-militare intrapresa durante la riunione informale dei Ministri della Difesa dell’Unione Europea tenutasi a Roma l’8 ottobre 2003, è stata formalmente istituita con il “Trattato per l’istituzione della Forza di Gendarmeria Europea – Eurogendfor”, sottoscritto a Velsen (Paesi Bassi) il 18 ottobre 2007 ed entrato in vigore, a conclusione del relativo processo di ratifica, il 1° giugno 2012 (1).

Membri di Eurogendfor, oltre all’Arma dei Carabinieri, sono la Gendarmeria Nazionale francese, la Guardia Civil spagnola, la Guarda Nacional Republicana portoghese, la Marechaussee olandese, la Gendarmeria romena, la Gendarmeria Militare polacca, nonché la Gendarmeria turca, che riveste il ruolo di “osservatore”, e il Public Security Service lituano, in qualità di “partner”.

L’organo di direzione politico-strategica è il Comitato Interministeriale di Alto Livello (Comité InterMInistériel de haut Niveau - CIMIN), che svolge altresì funzioni di coordinazione politico-militare tra i Paesi. Il CIMIN, presieduto a rotazione annuale da ciascuno Stato membro, è composto dai rappresentanti dei Ministeri di competenza e dai Comandanti/Direttori Generali delle rispettive gendarmerie. Per l’Italia partecipano rappresentanti dello Stato Maggiore della Difesa, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, delegato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, nonché referenti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

A livello tecnico opera un Working Group (WG), composto dai rappresentanti di tutte le Istituzioni facenti parte di Eurogendfor, che si riunisce periodicamente per approfondire questioni di interesse comune e per supportare l’attività decisionale del CIMIN.

Il Permanent HeadQuarters (PHQ) di Eurogendfor, attivato nel febbraio 2005, è ubicato a Vicenza nella caserma “Chinotto” dell’Arma dei Carabinieri, sede anche del Centro di Eccellenza per le Stability Police Units (CoESPU) e del NATO Stability Policing Centre of Excellence (NATO SP CoE). Deputato alla pianificazione delle missioni di potenziale interesse per Eurogendfor, il PHQ è anche in grado di essere parzialmente schierato, in fase di condotta, nei teatri di operazione.

Il Comandante di Eurogendfor, posizione a rotazione biennale tra i membri, ha il compito di dare attuazione alle direttive del CIMIN per il tramite della Presidenza, che oltre a svolgere un ruolo di rappresentanza esterna degli interessi di Eurogendfor e a presiedere il CIMIN, svolge il determinante ruolo di collezione e monitoraggio dei contributi forniti dai Paesi membri.

L’adesione in qualità di membro a Eurogendfor è subordinata al possesso di un requisito tecnico, essere una Forza di polizia ad ordinamento militare, e di uno politico, l’appartenenza all’Unione Europea. È anche previsto lo status di “osservatore” per le Gendarmerie dei Paesi candidati all’ingresso nell’Unione Europea e quello di “partner”, riservato alle Forze militari che, pur non riunendo tutti i requisiti per poter essere definite Gendarmerie, sono in possesso di alcune capacità di polizia.


(1) Il Parlamento italiano ha ratificato il Trattato EGF con L. 84/2010 (pubblicata nella GU del 11 giu. 2010).