Il 1 marzo 2005, sulla base degli impegni assunti dall’Italia nel vertice G8 di Sea Island del 2004, che ha adottato il Piano d’Azione denominato “Estendere la Capacità Globale per Operazioni di Supporto alla pace (PSO)”, è stato costituito, presso la Caserma dei Carabinieri “Chinotto” di Vicenza, il Centre of Excellence for Stability Police Units (CoESPU).
Il piano d’azione del G8 mirava ad aumentare la capacità globale di sostegno alle PSO, particolarmente nei paesi africani, mediante l’addestramento di “peacekeeper" internazionali di cui, il 10%, composto da forze di polizia "tipo-carabinieri/gendarmeria", specializzate nella gestione della transizione da una situazione di post-crisi ad un più stabile contesto ove effettuare attività di ricostruzione.
Sotto il profilo finanziario, in ragione di accordi sottoscritti tra Italia e USA, il Dipartimento di Stato USA ha posto a disposizione del CoESPU le risorse a sostegno dei costi di formazione ed addestramento svolte dal Centro.
Il progetto è stato affidato all'Arma dei Carabinieri in relazione alla consolidata esperienza maturata nello specifico settore.