• >
  • Media & Comunicazione
    >
  • Calendario Storico
    >
  • Il Calendario
    >
  • Anni 1989-1980
    >
  • 1987
    >

Calendario storico

Anno 1987



Pagina sx. mese gennaio 1987 Pagina dx. mese gennaio 1987 - I Carabinieri a cavallo



I Carabinieri a cavallo

La figura del Carabiniere a cavallo, familiare e abituale per le generazioni passate, è un'immagine presente ancora oggi. Eredi della tradizione ippica del nostro Esercito, i Carabinieri a cavallo restano per gli italiani l'espressione più caratteristica dell'Arma: siano essi i Corazzieri imponenti o i militari impegnati nelle contraddanze del Carosello, la loro apparizione accende la fantasia ed alimenta evocazioni di storia lontana.
L'Arma dei Carabinieri nacque nel vecchio Piemonte per operare principalmente a cavallo sui versanti montani e fra borghi isolati. Quando essa si estese alle regioni via via annesse al regno sardo-piemontese, divenuto nel 1861 Regno d'Italia, i reparti a cavallo dei Carabinieri avevano acquisito anche una salda tradizione guerriera. Contavano già la carica impetuosa di un loro manipolo contro i francesi nel luglio 1815 a Grenoble, le memorabili cariche dei loro squadroni nella Prima Guerra d'Indipendenza (il 30 aprile è la data fatidica di Pastrengo),la partecipazione alla campagna del 1859; vennero poi l'oscuro loro sacrificio durante la lunga lotta al brigantaggio meridionale e a quello sardo, nonché il concorso offerto durante la Terza Guerra d'Indipendenza. Altre ardimentose prove attesero i Carabinieri a cavallo nelle vicende della Libia nel 1911-12 e nel corso della Grande Guerra, rinnovandosi in Africa Orientale durante il secondo conflitto mondiale, quando era già segnato il destino dei gloriosi Reggimenti della nostra Cavalleria.
Oggi il Reggimento Carabinieri a cavallo ed il Gruppo Squadroni dei Corazzieri sono depositari, insieme con il Reggimento Artiglieria a cavallo di Milano, delle nobili tradizioni dell'equitazione militare italiana. La fierezza di tale eredità viene resa simbolicamente palese ogni volta che gli squadroni del Reggimento Carabinieri a cavallo, dopo essersi esibiti con perizia ed eleganza nelle evoluzioni del Carosello Storico, si affrontano nella carica finale bloccata - con i cavalli frementi - giusto nell'attimo dello scontro decisivo.
Se il leggendario impiego del cavallo nelle azioni di guerra deve considerarsi concluso, non così la sua epopea, perché questo nobilissimo animale, eternato dai maggiori artisti d'ogni civiltà, costituirà sempre scuola di coraggio, esempio di fedeltà, fattore di saldezza morale. Che così si dimostri ancora oggi, lo si deve anche ai Carabinieri.