17. Carabiniere Guardia del Re in uniforme da campo, 1876 Questa uniforme, con lievi modifiche di adattamento, è utilizzata ancor oggi in servizi in campo aperto. |
18. Carabiniere con cappotto, 1880 Il figurino mostra un carabiniere che indossa un "cappotto di panno con cappuccio per carabinieri in Sardegna", così com'è identificato sia sull'Atto n. 105 - Divisa e Vestiario (nota n. 164) - Istruzione sulla divisa della truppa dell'arma dei carabinieri reali (Giornale Militare Ufficiale, 1877), sia successivamente nella Istruzione sulla divisa per RR. Carabinieri del 1880. La descrizione dell'indumento è identica su ambedue le pubblicazioni e specifica che l'interno del cappuccio e oltre la metà della parte anteriore e posteriore interna del cappotto devono essere foderati di scarlatto. |
19. Carabiniere in piccola montura, 1880 Come spiegato in precedenza (si veda il figurino n. 13), questa tenuta si differenziava per la mancanza degli alamari sui paramani e delle bande di panno rosso sulle code dell'abito. Inoltre l'alamaro sul colletto non era doppio e il cappello non aveva pennacchio. Questa uniforme non prevedeva neppure le cordelline e le spalline metalliche. |
20. Maresciallo in piccola montura, 1882 L'austerità di questa uniforme essenziale è sottolineata dall'assenza degli alamari e delle filettature ai paramani, del rosso dei finti risvolti sulle code e del vistoso pennacchio rosso-azzurro, tutti elementi che guarniscono invece la gran montura. Questa divisa è prescritta sempre dalle Istruzioni già citate; qui sono da notare gli eleganti gradi a fiore in filo argentato screziato di seta nera. Il sottufficiale ha in dotazione una sciabola modello 55 da fanteria, che lo identifica come appartenente alla specialità a piedi. La granata sul cappello dei marescialli era dorata. |