Rischi di interventi e trattamenti estetici

I Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma dei Carabinieri (NAS) effettuano servizi periodici di controllo alle strutture pubbliche e private in cui si eseguono interventi di chirurgia estetica.

A volte, infatti, vi sono episodi di cronaca che riguardano casi di interventi chirurgici seguiti da complicanze ed effetti imprevisti che possono essere evitati se, prima di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica, si osservano le precauzioni seguenti:

  • scegliete il centro e il chirurgo estetico, non a seguito del condizionamento di un messaggio pubblicitario, ma piuttosto sulla base del possesso dei titoli e delle competenze abilitanti, sul numero degli interventi specifici effettuati nel corso di un determinato arco temporale (per es. un anno), sulla percentuale di successi e sul tipo e frequenza di rischi correlati;
  • informatevi anche sul nome del chirurgo che effettuerà l’operazione che non sempre coincide con il medico che incontrate alla prima visita;
  • ricordate che tutta la chirurgia estetica, anche se in anestesia locale, va assolutamente eseguita in un ambiente idoneo, provvisto di una sala operatoria adeguatamente attrezzata e autorizzata;
  • tenete presente che se, durante l’operazione, è necessaria la presenza di un anestesista, occorre avere un colloquio preliminare con questo specialista (che di solito è colui che fornisce chiarimenti sul consenso informato);
  • infine, chiedete sempre una copia di tutti i documenti sottoscritti, dalla tutela della privacy al consenso informato, nonché la cartella clinica.