RISERVA NATURALE ANTROPOLOGICA I PISCONI

Istituzione: DM 29 marzo 1972

Proprietà: Demanio dello Stato
Altitudine: 691 - 1023 m. s.l.m.
Estensione: 148 ha

Organo di Gestione:
Reparto Carabinieri Biodiversità di Potenza
Via Mazzini, 39  - 85100 Potenza
Tel. 0971/411064  Fax 0971/410646

  1. Flora
  2. Fauna
  3. Fruizione
Alberi

Descrizione e cenni storici

L'area faceva parte del complesso forestale demaniale di Lagopesole, interamente gestito dall'ASFD fino agli anni '70.
La Riserva si estende su un territorio collinare compreso tra i 700 metri e i 1000 metri circa. I terreni della Riserva sono arenarie molto cementate e, come le altre formazioni dell'area centrale della Regione, costituiscono i depositi del bacino silenzino ubicato ad Ovest della piattaforma campano-lucana.
In località "Tuppo dei Sassi" sorgono i resti di una grotta, usata probabilmente in epoca preistorica, dove su una parete di roccia verticale vi sono i resti di pitture rupestri in ocra rossa che rappresentano la cattura di animali (cervidi e capridi) risalenti al Paleomesolitico (da 7.000 a 10.000 anni a.C.). Questi siti furono scoperti nel 1966 dal Prof. Ranaldi, già direttore del Museo provinciale di Potenza, e rappresentano una rara testimonianza di arte pittorica paleomesolitica in Italia.
Nel corso degli anni a causa dell'azione chimico-fisica degli agenti atmosferici le pitture rupestri presentano segni di deterioramento. Per impedire il progredire di tale azione, l'Ufficio territoriale per la biodiversità di Potenza, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata, ha avviato un progetto di tutela mirato alla conservazione ed al restauro delle pitture, valorizzando l'unico esempio d'arte pittorica preistorica dell'intera Basilicata.

 

 
 
Piccoli fiori bianchi

Flora

La vegetazione è costituita da una fitta formazione di bosco ceduo matricinato di specie quercine con prevalenza di cerro. Sono presenti inoltre il farnetto, la roverella, il frassino, l'orniello e l'acero campestre.
Nel sottobosco le specie più rappresentate sono il biancospino, il rovo e il corniolo.
 

 
 
Lupo

Fauna

Nella riserva è di rilievo la segnalazione del lupo. Tra le altre specie di mammiferi si trovano il gatto selvatico, la donnola, la faina, il tasso, la volpe e il cinghiale.
Per quanto riguarda gli uccelli è presente il tipico popolamento faunistico dei querceti collinari con abbondanza di ghiandaie, colombacci, picchi verdi e altre specie di habitat forestale. Tra i rapaci si segnala la comune presenza del nibbio reale e della poiana.
 

 
 
Resti della grotta Riparo Ranaldi

Fruizione

La riserva è meta di numerosi turisti, studiosi, studenti, che affluiscono nell'area durante tutto l'anno.
L'ingresso alla Riserva è consentito solo a piedi, l'accesso ai resti della grotta Riparo Ranaldi in località "Tuppo dei Sassi" è protetto da apposita recinzione e per le visite guidate occorre contattare l'Ufficio territoriale per la biodiversità di Potenza.