RISERVA NATURALE BIOGENETICA ACQUERINO

Regione: Toscana 
Provincia: Pistoia 
Comune: Sambuca Pistoiese 
 
N° elenco ufficiale aree protette di cui al D.M. 27/04/2010: 155 
Provvedimento istitutivo: D.M. 13 luglio 1977 
Altre classificazioni: Riserva Biogenetica; inclusa nel Sito d’Importanza Comunitario “Tre Limentre – Reno” istituito ai sensi della Direttiva 92/43/CEE
Proprietà: Statale 
 
Altitudine: min. 750 m – max. 1.240 m
Estensione: 243 ha 
 
Descrizione 
La Riserva è localizzata sull’Appennino settentrionale, nell’alto bacino del torrente Limentra. Il 
territorio è montano e scarsamente antropizzato, coperto quasi ininterrottamente da boschi, soprattutto di faggio. Sono presenti esemplari secolari di latifoglie intorno al fabbricato sede del Posto Fisso. A quote più basse troviamo cedui misti di cerro, nocciolo e orniello. Particolarmente rappresentati i rimboschimenti artificiali di conifere, tra i quali spiccano quelli di douglasia anche e soprattutto per la loro maestosità (con piante di altezza media di 35/40 m). Numerose sono le specie arboree minori come l'acero montano, il ciliegio, il sorbo degli uccellatori, il frassino maggiore, il salicone. La copertura forestale è interrotta piacevolmente da estesi prati di alto valore ecologico. 

Flora:
boschi di faggio (Fagus sylvatica) in parte cedui invecchiati ed in parte convertiti all'alto fusto e boschi di conifere varie d'impianto artificiale, in particolare di douglasia (Pseudotsuga menziesii). Ecosistemi fluviali e versanti circostanti con vegetazione ripariale ben conservata e elevati livelli di naturalità. Numerose sono le specie erbacee protette come l’aquilegia comune (Aquilegia vulgaris) e la centaurea intermedia (Centaurea arrigonii) o rare come la mazza d’oro boschiva (Lysimachia nemorum) ed il ribes alpino (Ribes alpinum).

Fauna:
la Riserva è collocata interamente all’interno del Sito d’Importanza Comunitario “Tre Limentre - Reno”, nel quale recenti studi hanno censito una ricca fauna.
La presenza di maggiore rilievo è senz’altro quella del cervo (Cervus elaphus) che fu reintrodotto negli anni ’50 con pochi esemplari provenienti dalla Foresta demaniale di Tarvisio: oggi rappresenta una delle popolazioni più importanti dell'Appennino settentrionale.  Presente inoltre il lupo (Canis lupus), il daino (Dama dama), il cinghiale (Sus scrofa), il capriolo (Capreolus capreolus), la volpe (Vulpes vulpes), la donnola (Mustela nivalis), la martora (Martes martes), la faina (Martes foina), il tasso (Meles meles). Recenti studi hanno individuato 9 specie di chirotteri, alcuni assai rari e vulnerabili come il vespertilio mustacchino (Myotis mystacinus) e la nottola comune (Nyctalus noctula).
Fra gli uccelli è significativa la presenza di diversi rapaci: l’aquila reale (Aquila chrysaetos), il falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), la poiana (Buteo buteo), il gheppio (Falco tinnunculus). Inoltre frequentano l’area la tottavilla (Lullula arborea), il regolo (Regulus regulus), il fiorrancino (Regulus ignicapilla), il codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros), il picchio muratore (Sitta europaea), il picchio rosso maggiore (Dendrocopos major), il rampichino comune (Certhia brachydactyla), il ciuffolotto (Pyrrhula pyrrhula), il frosone (Coccothraustes coccothraustes) e fra gli uccelli più legati all’acqua il merlo acquaiolo (Cinclus cinclus). 
Tra le specie di anfibi di interesse naturalistico si ricordano la salamandrina dagli occhiali settentrionale (Salamandrina perspicillata), l’ululone appenninico (Bombina pachypus), la salamandra pezzata (Salamandra salamandra), la rana agile (Rana dalmatina) e la rana appenninica (Rana italica). 
Nei torrenti della zona vivono lo scazzone (Cottus gobio), il barbo (Barbus plebejus) e il vairone (Telestes muticellus) oltre al gambero di fiume (Austropotamobius pallipes).

Servizi per i visitatori: la Riserva è di libero accesso; su richiesta vengono effettuate escursioni guidate da parte dei Carabinieri forestali (telefono 0573607004 - 057323103), con possibilità di visitare una piccola aula didattica con reperti vegetali e animali.  
Nella Riserva sono presenti radure a prato e zone per effettuare pic-nic; alcuni sentieri sono stati attrezzati con pannelli didattici ed è disponibile una carta della sentieristica.
 
Come raggiungere l'area: La Riserva è raggiungibile da Pistoia percorrendo la strada provinciale n°24 Pistoia - Riola per circa 20 Km.
 
Riferimenti
- UTCB di Pistoia, Via del Carmine n°8, 51100 Pistoia, tel. 0573/23103, E-mail  
- Posto Fisso U.T.C.B. Carabinieri di Abetone, Via del Brennero n°159, 51021 Abetone, tel. 0573/607004.