Latitanti di massima pericolosità inseriti nel 'programma speciale di ricerca' del Ministero dell’Interno

ROS02

Il R.O.S. ha concluso, negli anni, numerose importanti operazioni di contrasto alla criminalità organizzata e fenomeni di terrorismo assicurando alla giustizia pericolosi latitanti inseriti nell’apposito speciale programma di ricerca, tra i quali:

• Salvatore Riina, arrestato il 15 gennaio 1993 a Palermo, capo di “Cosa Nostra”, latitante da 23 anni;
• Girolamo MOLE’, arrestato l’11 luglio 1997 a Gioia Tauro (RC), esponente di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, latitante da 5 anni;
• Giuseppe Barbaro, arrestato il 10 dicembre 2001 a Platì (RC) dopo 14 anni di latitanza, importante esponente della ‘ndrangheta e autore di numerosi sequestri di persona negli anni 70/80;
• Giuseppe Morabito, detto “‘u tiradrittu”, arrestato il 18 febbraio 2004 in Aspromonte latitante da 12 anni, narcotrafficante ed esponente di primo piano della ‘ndrangheta;
• Pasquale Tegano, arrestato il 06 agosto 2004 a Reggio Calabria, dopo 10 anni di latitanza, importante esponente della ‘ndrangheta;
• Gregorio Bellocco, arrestato il 16 febbraio 2005 a Rosarno (RC) dopo 11 anni di latitanza, esponente di spicco della ‘ndrangheta;
• Paolo Di Lauro, arrestato il 16 settembre 2005 a Napoli, latitante da 3 anni, protagonista della nota faida di Scampia;
• Giuseppe D’Agostino, arrestato il 23 marzo 2006 a Rizziconi (RC) dopo 10 anni di latitanza, esponente di spicco della ‘ndrangheta;
• Giuseppe Bellocco, arrestato il 16 luglio 2007 a Mileto (VV) dopo 20 anni di latitanza, esponente di spicco della ‘ndrangheta;
• Pasquale Condello, detto “il supremo”, arrestato il 18 febbraio 2008 a Reggio Calabria, latitante da 18 anni considerato l’esponente della ‘Ndrangheta più importante dopo l’arresto di Giuseppe Morabito;
• Giuseppe Coluccio, arrestato il 20 agosto 2008 in Canada dopo 3 anni di latitanza, esponente di spicco della ‘ndrangheta e specializzato nel traffico internazionale di stupefacenti;
• Antonio Pelle, arrestato il 12 giugno 2009 a Polistena (RC) dopo 9 anni di latitanza, capo dell’omonima cosca ed esponente apicale della ‘ndrangheta; 
• Gerlandino Messina, arrestato il 23 ottobre 2010 a Favara (AG) latitante da 12 anni, capo di “Cosa Nostra” della provincia di Agrigento;
• Sebastiano Pelle, arrestato il 09 novembre 2011 a Reggio Calabria dopo 16 anni di latitanza, esponente di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta specializzato nel traffico di stupefacenti;
• Francesco Matrone detto “Franchino à belva”, arrestato il 17 agosto 2012 ad Acerno (SA) dopo 5 anni di latitanza, capo dell’omonimo clan camorristico di Scafati (SA);
• Domenico Condello, arrestato il 10 ottobre 2012 a Reggio Calabria dopo 19 anni di latitanza, esponente di spicco dell’omonima cosca;
• Marco Di Lauro, arrestato unitamente al Comando Provinciale di Napoli, alla P.di S. e alla G.di F., il 02 marzo 2019 a Napoli, dopo 15 anni di latitanza, esponente apicale dell’omonimo clan; 
• Rocco Morabito, latitante da 4 anni, arrestato  assieme a Vincenzo Pasquino latitante da 2 anni, il 24 maggio 2021 in Brasile, narcotrafficanti ed esponenti di primissimo piano della ‘ndrangheta.