Comando Carabinieri per la Tutela della Salute
Approfondimenti
Organizzazione, attribuzioni e compiti, personale, collaborazione con gli altri reparti dell'Arma, N.A.S. e U.E..

TutelaSalute_08Nel 2015 il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha assunto un nuovo assetto ordinativo, prevedendo:

  • la dipendenza diretta dal Comandante di Corpo del Vice Comandante, dell’Ufficio Comando e dei Gruppi Carabinieri per la Tutela della Salute di Milano, Roma e Napoli;
  • il Reparto Operativo, con dipendenza dal Vice Comandante del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute.

    Inoltre, sono state apportate le seguenti modifiche:

  • il Reparto Operativo del Comando per la Tutela della Salute è stato elevato da Capitano a Magg./Ten. Col.;
  • il coordinamento delle attività ispettive e di p.g. tra la struttura centrale e gli organi periferici è stato attribuito al Vice Comandante.

    Il Servizio “Antisofisticazioni e Sanità” dell’Arma è, pertanto, articolato su tre livelli:

  • Organo centrale di Comando: Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, con dipendenza:
    • funzionale, dal Ministero della Salute;
    • gerarchica, negli ambiti ordinamento, addestramento e disciplina, dalla Divisione Unità Specializzate Carabinieri;
  • Organi periferici di Comando: Tre Gruppi Carabinieri per la Tutela della Salute, retti da Tenenti Colonnelli o Maggiori, dislocati a Milano, Roma e Napoli, ciascuno con rispettiva competenza su Nord, Centro e Sud-Italia;
  • Organi operativi: 38 Nuclei, retti da Ufficiali, Luogotenenti o Marescialli, dislocati a:
  • Milano, Alessandria, Aosta, Brescia, Cremona, Genova, Padova, Torino, Trento, Treviso, Udine (gerarchicamente dipendenti dal Gruppo T.S. di Milano);
  • Roma, Ancona, Bologna, Cagliari, Firenze, Latina, Livorno, Parma, Perugia, Pescara, Sassari e Viterbo (gerarchicamente dipendenti dal Gruppo T.S. di Roma);
  • Napoli, Bari, Campobasso, Catania, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Palermo, Potenza, Caserta, Ragusa, Salerno, Taranto, Lecce e Foggia (gerarchicamente dipendenti dal Gruppo T.S. di Napoli).

Nel 2017, infine, presso l’AIFA (Agenzia del Italiana del Farmaco) è stato costituito il Nucleo Carabinieri AIFA che espleta sia compiti di farmacovigilanza sia attività info-operative nel settore farmaceutico con altri enti istituzionali, Nas o articolazioni territoriali.

Attribuzioni e compiti

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Caratteristica fondamentale del reparto è la dipendenza funzionale dal Ministro della Salute in virtù della quale i militari appartenenti al reparto hanno - per Decreto - i poteri degli Ispettori Sanitari; poteri che ne legittimano l'operato, nell'arco diurno e notturno, in tutti quei luoghi ove vi è produzione, somministrazione, deposito o vendita di prodotti destinati all'alimentazione umana.

Nel corso degli anni altri poteri sono stati conferiti ai Carabinieri dei N.A.S., che hanno esteso le loro competenze anche in materia di:

  • profilassi internazionale delle malattie infettive e diffusive;
  • sanità marittima, aerea e di frontiera;
  • produzione e vendita di specialità medicinali ad uso umano e veterinario (compresi gli omeopatici), di vaccini, virus, sieri;
  • prodotti cosmetici e di erboristeria;
  • produzione di presidi medico-chirurgici, dispositivi medici e diagnostici;
  • igiene, sanità pubblica e polizia veterinaria;
  • produzione e commercio legale delle sostanze stupefacenti per la preparazione di specialità farmaceutiche.
Personale

Gli ufficiali e gli ispettori dei N.A.S. vengono selezionati in base ad una specifica attitudine ed esperienza investigativa, ad un adeguato titolo di studio, preferibilmente ad indirizzo tecnico, ed al superamento di un corso della durata di due mesi circa.

Le lezioni ed esercitazioni vengono svolte da funzionari del Ministero della Salute, da ricercatori dell'Istituto Superiore di Sanità e da Ufficiali del Comando, durante le quali vengono impartite nozioni di chimica, parassitologia, microbiologia, merceologia e scienze alimentari.

La preparazione professionale viene periodicamente aggiornata ed arricchita con corsi e seminari, nel corso dei quali vengono affrontate problematiche contingenti e messi a punto sistemi operativi più efficaci per l'azione di contrasto alle sofisticazioni alimentari e di vigilanza nel comparto sanitario in generale.

Collaborazione con altri reparti dell'Arma

I N.A.S, i quali si avvalgono del supporto dei comandi territoriali dell'Arma (oltre 4.600 Stazioni distribuite sull'intero territorio nazionale), per le attività "contigue", operano in perfetta integrazione con il Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente, il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari  ed il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, in quanto il relativo coordinamento è assicurato attraverso la subordinazione ad un'unica scala gerarchica, la Divisione Unità Specializzate Carabinieri, al di là delle dipendenze funzionali dai rispettivi Ministri: Salute, Ambiente, Politiche Agricole, Lavoro.

Nas e sistemi di allerta rapidi europei:

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Comando CCTS) è inserito nei principali sistemi di allarme comunitari in materia di alimenti, di prodotti non alimentari e farmaci:

a.   Rapid Alert System for Food and Feed (R.A.S.F.F.)

Il Comando CCTS, in stretta connessione con il Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti del Ministero della Salute, è inserito nel “Sistema di allarme rapido, gestione delle crisi e situazioni di emergenza in ambito comunitario”: il “R.A.S.F.F.” (Rapid Alert System for Food and Feed). Esso rappresenta una rete di “punti di contatto” tra i rappresentanti dei servizi nazionali competenti, destinata a facilitare la cooperazione degli Stati membri in materia di controllo delle derrate alimentari e dei mangimi e, in particolare, ad assicurare collegamenti ed un rapido coordinamento in caso di pericolo o di una minaccia di pericolo per effetto della commercializzazione o del consumo di prodotti alimentari.

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In tale contesto, il Comando:
-    attiva i N.A.S. dipendenti allorquando riceve informazioni relative alla commercializzazione sul territorio nazionale di prodotti pericolosi per la salute pubblica, verificandone il ritiro dal mercato o provvedendo al loro sequestro;
-    segnala al menzionato Dipartimento gravi irregolarità riscontrate su prodotti rinvenuti sul mercato nazionale e/o destinati all’estero.

b.   Rapid Alert System for Non-Food Consumer Products (R.A.P.E.X.)

Il sistema comunitario per lo scambio rapido di informazioni “R.A.P.E.X.” (Rapid Alert System for Non-Food Products) fra gli Stati membri e la Commissione Europea, in materia di “sicurezza generale dei prodotti”, è stato istituito con l’obiettivo di:
-    evitare che ai consumatori siano forniti prodotti che costituiscano un rischio grave per la loro salute e sicurezza;
-    facilitare il monitoraggio dell’efficacia e dell’attività di sorveglianza del mercato e delle altre attività di controllo negli Stati membri;
-    contribuire all’applicazione coerente dei requisiti comunitari di sicurezza dei prodotti e al corretto funzionamento del mercato interno;
-    individuare la necessità e creare i presupposti di un’azione comunitaria.

Tra gli altri, possono essere oggetto di notifica RAPEX i giocattoli, i prodotti per l'infanzia, per la scuola (cancelleria) e per le attività sportive, gli elettrodomestici ed i casalinghi in generale, gli accendini, i veicoli (automobili, moto e relativi accessori), l’abbigliamento e i cosmetici. Di contro, i medicinali, le sostanze farmaceutiche e i dispositivi medici sono regolati da altri, equivalenti meccanismi di notifica europea.

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Il Comando CCTS, per il tramite delle Direzioni Generali della Prevenzione Sanitaria e dei Farmaci e Dispositivi Medici del Ministero della Salute, è inserito nel sistema (basato sulla condivisione di informazioni relative a prodotti considerati non sicuri destinati ai consumatori).

c.   Rapid Alert System (R.A.S.)

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute concorre nelle attività di competenza dell’Agenzia Italiana del Farmaco (A.I.Fa.), dirette ad assicurare l’attivazione di segnalazioni tra Stati in materia di medicinali. Infatti, qualora il farmaco prodotto sul territorio nazionale, oggetto di segnalazione per presenza di difetti in uno o più lotti di medicinali o materie prime o altre motivazioni, sia stato commercializzato anche in altri Stati Membri dell’Unione, viene diffuso un Alert a livello internazionale attraverso il Rapid Alert System (RAS), la rete per lo scambio di informazioni tra Stati membri.