Gen. C.A. Umberto Capuzzo

Gen.C.A. Umberto CappuzzoNato a Gorizia il 30 aprile 1922 - deceduto a Roma il 13 maggio 2014.
Il 5 novembre 1940 fu ammesso alla Regia Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena. Il 22 marzo 1942 venne nominato Sottotenente dell’Arma di Fanteria e destinato al 66° Reggimento Fanteria con cui prese parte alla campagna di Libia nel secondo conflitto mondiale, ove cadde prigioniero a El Alamein. Al termine del conflitto, divenuto Capitano, dopo aver prestato servizio al 6° Reggimento Fanteria, venne trasferito allo Stato Maggiore dell’Esercito, dove ricoprì vari incarichi sino al grado di Tenente Colonnello. Promosso Colonnello il 31 dicembre 1967, divenne Comandante del 114° Reggimento di Fanteria. Nel 1970 fu Addetto Militare per la Difesa a Mosca. Generale di Brigata nel 1973 fu, tra le altre cose, Capo del IV Reparto di SMD e Capo
dell’Ufficio del Capo di SMD. Generale di Divisione dal 31 dicembre 1976, fu nominato Comandante della Divisione Meccanizzata “Folgore” e, il 5 agosto 1979, fu promosso Generale di Corpo d’Armata. Il 1° febbraio 1980 divenne Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, cessando da tale incarico il 13 settembre 1981 per essere nominato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito sino al 29 giugno 1985. Successivamente svolse le funzioni di Capo della Delegazione permanente per l’Italia nell’ambito del negoziato per la riduzione bilanciata delle Forze in Europa sino al 12 dicembre 1987.
Tra le molteplici onorificenze si ricorda quella di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.