Giberne e bandoliere

Giberna per fucile Vetterli mod. 1877 modificata per Carabinieri
L'adozione dei moschetti trasformati a retrocarica con il sistema Carcano indusse il Ministero della Guerra a modificare le buffetterie dei Carabinieri. Con nota N. 159 del 20 settembre 1870 vennero quindi abolite la giberna da fanteria e la relativa bandoliera priva di fibbia e fu adottato per tutta l'Arma il modello da cavalleria con alcune modifiche.

In particolare: la bandoliera non più suddivisa in quattro capi (due per gli attacchi alla fibbia e due per i moschettoni d'aggancio alla giberna), ma solo nei due che recavano la fibbia, il passante ed il puntale in ottone tramandati sino ad oggi. La giberna vi era appesa tramite due passanti posti sul lato superiore, nei quali scorreva appunto la bandoliera (sistema utilizzato sino al 1986) ed era assicurata, al fianco del militare che la indossava, per mezzo di una linguetta di cuoio nero che si allacciava al bottone posteriore destro dell'abito; la fibbia che fissava il coperchio fu sostituita da un fermo in ottone.


Giberne con rispettive bandoliere mod. 1887 e mod. 1877 in versione per Carabinieri Reali.
Altre importanti modifiche e furono: la soppressione della cartuccera in legno all'interno della giberna; l'aggiunta, sotto il coperchio, di un borsellino di cuoio per riporvi lo stelo di ricambio per il moschetto e gli spilli per le cartucce del revolver modello 61 e l'aggiunta pure di una piccola cinghietta sul lato destro in alto per appendervi l'estrattore del moschetto, che prima veniva agganciato sotto il terzo bottone destro dell'abito.

Con la distribuzione dei nuovi moschetti Vetterli, che utilizzavano moderne cartucce metalliche, si pose il problema di sostituire la giberna ormai obsoleta: l'atto N. 86 del 17 giugno 1885 estese ai Carabinieri l'uso del modello già adottato nel 1877 dalla Fanteria e dai Bersaglieri, che ne indossavano due alla vita sostenute da un apposito cinturino.


Appuntato mobilitato con armamento tipo Fanteria; fucile modello Vetterli 1870 e giberne indossate del tipo adottato nel 1877 e 1887.
Chiaramente vennero apportate le modifiche necessarie, quali l'applicazione degli attacchi per la bandoliera e della linguetta. L'interno di questa giberna, in latta doppia, le conferiva una forma semicurva e sempre all'interno vi era una scatoletta della stessa latta, aperta alle estremità superiore ed inferiore, che divideva il vano in tre parti adatte a contenere ciascuno un pacchetto di munizioni modello 70.

Il coperchio incernierato alla scatola aveva la chiusura a molla. Infine, quando fu adottato il moschetto modello 91, nuovamente dovette essere sostituita la giberna 1877/85 non più confacente alle necessità. Pertanto, tra il 1893 ed il 1896, ne venne distribuito un nuovo tipo che chiamiamo modello 91, rimasto in dotazione fino al 1986. Un discorso a parte si deve fare per i Carabinieri Guardie del re (Corazzieri), i quali dal 1876 ebbero in dotazione il modello 1833 analogo a quello in uso alle Guardie Reali di Palazzo, con finiture dorate ed attacchi a moschettone e senza linguetta di fissaggio al fianco del tipo utilizzato dall'Artiglieria a cavallo.