Non tutti sanno che...

SEZIONE CARABINIERI

Comando territoriale intermedio tra la Tenenza e la Stazione, succeduto il 16 gennaio 1860 con questa denominazione ai preesistenti comandi di Suddivisione (v.) e mantenuto nella giurisdizione di quelle Luogotenenze (Tenenze) comprendente Stazioni "non facilmente sorvegliabili" da parte dell'ufficiale titolare. Rispetto alle Suddivisioni le Sezioni vennero gradualmente perdendo la qualificazione che le distingueva in due classi comandate da maresciallo d'alloggio; nell'ordinamento dell'Arma 18 luglio 1870 furono ripartite in Sezioni comandate da sottotenenti ed in Sezioni comandate da marescialli d'alloggio maggiori.
Con circolare n. 3059 del 26 settembre successivo il Comitato (v.), oggi Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, dispose che i comandanti le due categorie di Sezioni avessero le attribuzioni affidate ai comandanti di Luogotenenza (v.) dall'art. 183 e segg. del Regolamento Generale dei Carabinieri ed. 1822; i marescialli d'alloggio maggiori comandanti di Sezione non avessero il comando della Stazione della loro sede, tenuto invece dal brigadiere ad essa assegnato; i sottotenenti comandanti di Sezione percepissero l'indennità annua di L. 400 già stabilita per i sottotenenti comandanti di Luogotenenza; i marescialli d'alloggio maggiori comandanti di Sezione avessero diritto all'indennità annua di L. 100.
Il Regolamento Organico dei 14 giugno 1934 stabilì che le Sezioni venissero comandate unicamente da marescialli maggiori.
A partire dall'anno 1964 le Sezioni sono state gradualmente elevate a comandi di Tenenza, fino alla totale abolizione.