Non tutti sanno che...

Questa mattinata, a Roma, nei "Giardini di Sant'Andrea al Quirinale", si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Monumento celebrativo del "Bicentenario di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri".
Numerose le Autorità che hanno presenziato all'evento, al fianco del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli: il Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Matteo Renzi, il Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti, il Ministro dell'Interno On. Angelino Alfano, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo On. Dario Franceschini, i Sindaci di Roma e Torino, Ignazio Marino e Piero Fassino, il Consigliere del Presidente della Repubblica per gli Affari Militari e del Consiglio Supremo di Difesa Generale Rolando Mosca Moschini, il Direttore dell'AISI Gen. Arturo Esposito, l'Ordinario Militare in Italia Mons. Santo Marcianò. Presenti anche delegati della Rappresentanza Militare, e numerosi soci dell'A.N.C. e dell'O.N.A.O.M.A.C. Ai lati dello schieramento, anche alcune scolaresche romane, che hanno partecipato sentitamente alle fasi della cerimonia sventolando bandierine tricolori.

Il monumento in bronzo riproduce la famosa scultura del Maestro Fiorentino Antonio Berti "Pattuglia di Carabinieri nella tormenta", realizzata nel 1973 da un'idea dell'allora Capo di Stato Maggiore dell'Arma Gen. C.A. Arnaldo Ferrara ed è stata interamente finanziato con generose donazioni di Amministrazioni Comunali, privati, enti e associazioni.

L'intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi Il basamento, che riproduce il numero 200, riporta in bassorilievo: le date "1814 - 2014"; il motto "Nei Secoli Fedele", creato nel 1914 in occasione del primo Centenario dell'Arma dei Carabinieri dal Capitano Cenisio Fusi per la medaglia commemorativa dell'evento; e la prescrizione … "Si farà, ogni giorno, da due Carabinieri d'ogni Brigata a Cavallo, una girata sulle strade Reali, quelle di traversa, sulle strade vicinali, nei Comuni, casali, cassine ed altri luoghi del Distretto di ciascuna Brigata" tratta dal Regolamento Istitutivo del Corpo dei Carabinieri Reali. Un compito di primaria importanza, quello del costante pattugliamento di tutto il territorio e della vicinanza al cittadini, divenuto un caposaldo del servizio dell'Arma, perfettamente svolto dalla Stazione Carabinieri grazie alla sua capacità di rispondere alle richieste di sicurezza della comunità sia nell'esercizio degli ordinari compiti di polizia sia nella non meno importante funzione di rassicurazione sociale.

Dopo la Benedizione del monumento impartita da Mons. Marcianò, ha preso la parola il Sindaco di Roma, il quale, nel definire "materna e rassicurante, di cui potersi sempre fidare" la presenza dei Carabinieri, ha altresì ringraziato tutti i Carabinieri per aver voluto "donare alla città di Roma questo bellissimo monumento, posto simbolicamente nei giardini del Quirinale, casa degli Italiani".
Un momento della cerimonia Il Sindaco di Torino Fassino ha poi aggiunto che "in tempi di sfiducia verso le Istituzioni, l'Arma conserva un alto indice di gradimento nella popolazione, affermandosi nel tempo quale simbolo di sicurezza, di fedeltà istituzionale, di certezza del diritto. Consapevoli di ciò, i Sindaci d'Italia, attraverso la campagna dell'ANCI, "hanno voluto partecipare alla realizzazione di questo monumento".

A seguire, è intervenuto il Ministro della Difesa Pinotti, la quale, nel definire i Carabinieri "custodi della legalità", ha altresì evidenziato come l'opera artistica simboleggi "lo spirito di sacrificio dell'Arma, l'altruismo, il senso dello Stato e la fedeltà a un patrimonio di valori inossidabile", come testimoniano i due secoli di vita della Benemerita. "I carabinieri rimangono fedeli a loro stessi, alla grande stima e alla fiducia che li accompagna anche quando il loro lavoro si svolge all'estero nei teatri operativi per la ricostruzione delle istituzioni e del tessuto sociale nei Paesi lacerati dal conflitto". "Ogni cittadino vede nel carabiniere il volto amico dello Stato, autorevole ma umano, al quale rivolgersi nel momento di difficoltà".

Ha concluso la cerimonia il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che nel ringraziare l'Arma "elemento cardine nel sistema di sicurezza in Italia", citandone ad esempio la figura del Maresciallo Comandante di Stazione, ha sottolineato come i Carabinieri hanno reso sempre onore all'Italia, dimostrando fedeltà alla Repubblica e ai suoi valori. Il Premier, poi, rivolgendosi ai bambini che sventolavano bandierine tricolore ha affermato che "salutare la bandiera significa che siamo orgogliosi di appartenere a una comunità, che siamo felici di essere Italiani".