Non tutti sanno che...

MEMORIALE DEL SERVIZIO

Secondo il Regolamento Generale vigente la "ripartizione del servizio tra i militari dipendenti è atto di comando che ha ripercussioni dirette sul loro morale e sul rendimento del reparto; il memoriale dei servizio è perciò documento importantissimo, in quanto espressione concreta della volontà dei comandante del reparto".

In merito al memoriale del servizio - che prima si chiamava registro del servizio giornaliero ed oggi viene chiamato anche brogliaccio nel gergo dei militari dell'Arma - i principi fondamentali relativi alla ripartizione del servizio risalgono in parte alle norme di un lontano passato, che si sono fuse con le esigenze imposte dall'attualità.

Prescrive il Regolamento in particolare:
"Nelle stazioni, il servizio è comandato, a turno fra i militari, dal comandante della stazione.
Fanno eccezione alla regola del turno i servizi di speciale importanza, per l'esecuzione dei quali sia opportuno preferire militari che, per le loro conoscenze locali o per le loro particolari attitudini, diano maggiore garanzia di buona riuscita.
Nel comandare i servizi, si deve aver cura di:

  • variare opportunamente gli itinerari e l'ora di inizia;

  • affidare sempre ai militari dei particolari compiti e incombenze (notizie su reati già verificati, su situazioni particolari, su catturandi, su persone sottoposte a misure di prevenzione e sicurezza, ecc.), indicandoli sul foglio di servizio;

  • evitare di comandare insieme sempre gli stessi militari;

  • affiancare i nuovi promossi, ed in genere i più giovani ed i nuovi arrivati, ad un sottufficiali, ad un graduato o ad un carabiniere che si trovi da più tempo alla stazione;

  • fare eseguire ai militari alternativamente servizi di pattuglia e di perlustrazione, salvo che circostanze eccezionali consiglino diversamente;

  • ripartire equamente tra i militari dipendenti, i servizi diurni e quelli notturni, e, in genere, i servizi più gravosi e quelli meno gravosi;

  • consentire ai militari di beneficiare del prescritto riposo".

Dopo avere stabilito che tutti i servizi da eseguire tra le ore 0 e 24 del giorno successivo vanno registrati prima dell'ora della libera uscita serale, apportando in inchiostro rosso le varianti o le aggiunte che si rendessero necessarie, il Regolamento determina:
"Eccezionalmente per determinati servizi, che particolari ragioni consiglino di tenere segreti fino a compimento, il comandante della stazione registra sul memoriale i nominativi dei militari comandati e l'ora in cui detti servizi debbono essere iniziati, completando le altre indicazioni a servizi compiuti.
Dal memoriale del servizio, che viene impiantato il 1° giorno di ogni mese, deve altresì rilevarsi:

  • l'elenco dei militari effettivi e presenti alla stazione al 1° di ogni mese, da aggiornare sulla base dei movimenti effettuati successivamente;

  • i servizi esterni compiuti dal comandante della stazione insieme ai militari dipendenti;

  • il nome dei militari ammessi giornalmente a fruire del riposo settimanale;

  • la specie dei mezzi impiegati per i servizi non eseguiti a piedi e le particolari circostanze (conflitti a fuoco, arresto di malfattori, condizioni meteorologiche particolarmente avverse, ecc.) che possono avere accompagnato l'esecuzione dei servizi stessi" (v. Giornale di servizio).