Non tutti sanno che...

GIRATA D'ISPEZIONE

Il vocabolo girata cominciò ad essere usato il 16 giugno 1814 nel "Progetto d'istruzione provvisoria per il Corpo dei Carabinieri" per significare il controllo da parte di due carabinieri a cavallo del territorio delle Brigate (Stazioni) nelle quali sarebbe stato diviso il Corpo. Venne in tal senso confermato nella Determinazione Sovrana del 9 novembre 1816, insieme con gli altri elementi fondamentali dell'attività di servizio dei carabinieri, quali le corrispondenze per la traduzione dei detenuti, i punti di riunione per lo scambio di notizie e le visite d'ispezione che i superiori dovevano eseguire presso i reparti dipendenti.

Con il Regolamento Generale del Corpo datato 16 ottobre 1822 il termine "girata" ricevette preciso connotato d'ispezione nell'art. 190 e segg. sia in merito alle finalità ("Il principale oggetto della girata d'ispezione è di riconoscere se il servizio si fa con esattezza e zelo; se i militari dell'Arma godono la debita stima nelle loro residenze " ... ), sia nella dettagliata elencazione di quanto doveva essere ispezionato.

Le girate d'ispezione costituivano anche dovere dei comandanti di Divisione e di Legione, ma dovevano essere effettuate quattro volte all'anno dai "luogotenenti" comandanti di Tenenza e dai capitani aventi "Stazioni dirette" senza pregiudizio per il loro obbligo di "visitare una volta ogni due mesi improvvisamente tutte le loro Brigate".

Con il R.D. 24 gennaio 1861 le girate d'ispezione vennero esplicitamente estese ai singoli membri del Comitato dell'Arma, composto dal Presidente (Comandante Generale) e da quattro maggiori generali (v. Visite ai comandi dipendenti).