Non tutti sanno che...

COSTANTINOPOLI (I Carabinieri)


APattuglia di carabinieri a cavallo a Costantinopoli (1923).l termine del 1° conflitto mondiale ed in seguito al Trattato di Sévres con la Turchia, le Potenze vincitrici inviarono a Costantinopoli contingenti delle proprie forze armate di polizia con funzioni di controllo e di affiancamento alla Polizia ottamana in corso di ristrutturazione. Per l'Italia venne inviato nel febbraio 1919 il colonnello dei Carabinieri Balduino Caprini, che ebbe la carica di Presidente del Comitato di Polizia interalleata. Accompagnava l'ufficiale un Distaccamento di militari dell'Arma composto da 1 capitano, 3 tenenti e 150 tra sottufficiali e militari di truppa.

Non era la prima volta che i Carabinieri venivano chiamati ad operare in Turchia. Già negli anni 1855-1856, al seguito del "Corpo di Spedizione Sardo in Oriente" sbarcato a Balaklava per la guerra di Crimea (v. Crimea), essi avevano istituito un comando territoriale anche nella capitale turca. Lo stesso colonnello Caprini non era nuovo alle missioni da disimpegnare all'estero, avendo comandato da capitano sia il contingente dei Carabinieri che operò a Creta tra gli anni 1897 e 1906 per la riorganizzazione della Gendarmeria di quell'isola (v. Creta) sia il nucleo degli ufficiali, sottufficiali e militari di truppa destinato dal 1904 in Macedonia (v. Macedonia) per la ristrutturazione della locale Gendarmeria.