Non tutti sanno che...

BUON GOVERNO

Le Regie Patenti del 13 Luglio 1814, istituite del "Corpo dei Carabinieri" e della Direzione Generale del Buon Governo Vocabolo Istituito da Vittorio Emanuele I con le stesse RR. Patenti 13 luglio 1814 che crearono il Corpo dei Carabinieri. Aveva la sovraintendenza della polizia e quindi funzioni di comando dello stesso Corpo.

A Presidente Capo del Buon Governo e perciò a primo Comandante dei Carabinieri fu designato, con RR. Patenti 3 agosto 1814, il Generale di Armata Giuseppe Thaon di Revel di Sant'Andrea, che si avvalse della cooperazione del Colonnello Provana di Bussolino, incaricato con Determinazione Sovrana del 9 agosto 1814 di procedere alla formazione del Corpo "... con assegnare a ciascun individuo il servizio che dovrà prestare".

Con RR. Patenti del 18 gennaio 1815 il "Buon Governo" venne affidato al Corpo dei Carabinieri, che in tal modo si trovò ad avere insieme funzioni direttive ed esecutive. Il documento stabilì quanto segue:

... "Art. 1. - Il Buon Governo vien affidato al Corpo de' Carabinieri Reali, che sarà composto del Comandante del Corpo, che è pure Presidente Capo del Buon Governo, di un Uffiziale dello Stato Maggiore del Corpo incaricato della disciplina d'esso, di più Maggiori Vice-Presidenti nelle Provincie, e d'altri Uffiziali di diversi gradi, de' quali Ci riserbiamo di stabilire il numero secondo le occorrenze. Restano perciò soppresse le altre cariche designate nella Pianta descritta appié delle dette Nostre Patenti del 13 luglio scorso.

Art. 2 - Cessando colle presenti disposizioni lo stabilimento degli Ispettori, e Sotto-Ispettori del Buon Governo, tutte le incombenze relative al Buon Governo nelle Provincie saranno d'ora in poi adempite dagli Uffiziali del Corpo dei Carabinieri Reali; epperciò tutte le Autorità tanto giudiziarie, che militari, ed amministrative dovranno, a seconda dei bisogni, e delle circostanze, corrispondere direttamente col Presidente Capo del Buon Governo, coi Vice-Presidenti, e cogli Uffiziali incaricati dell'Ispezione delle Provincie per tutto ciò che rifletterà la sicurezza pubblica, e le altre incumbenze affidate colle citate Nostre Patenti del 13 luglio al Buon Governo.

Art. 3. - Il fine dell'Instituzione de' Carabinieri Reali non permettendo ad essi di fare in verun modo il servizio di truppa di guarnigione, non potrà venire alcun individuo di questo corpo, conformemente all'art. 11 delle Regie Patenti 13 luglio 1814, impiegato ad altro servizio, fuorché a quello della sua instituzione, cioè della pubblica sicurezza, per qual oggetto potrà essere impiegato dal Comando militare, mediante richiesta per iscritto all' Uffiziale, o Sott'Uffiziale Comandante il distaccamento, e nell'istesso modo potrà pur esser impiegato dalle Autorità giudiziarie, civili, ed amministrative
" .

Sempre in data 18 gennaio 1815, per ordine del re, dalla Segreteria di Stato per gli affari interni vennero impartite al Presidente Capo dell'Ispezione del Buon Governo le "Istruzioni" relative al funzionamento dell'ente, articolate in 15 paragrafi, il primo dei quali era intitolato "Natura del Buon Governo" e così si esprimeva:

"... Il mantenimento della pubblica tranquillità e del buon ordine è lo scopo tanto della giustizia criminale quanto del Buon Governo. La giustizia cerca questo risultato con lo stabilire le leggi convenienti e col punirne i trasgressori: il Buon Governo tende allo stesso fine cercando di prevenire i delitti. Di qui risulta chiaramente la differenza tra la giustizia ed il Buon Governo: quella non può se non punire i delitti, questo prende le misure onde impedirli... Per una conseguenza della differenza suddetta tra la giustizia ed il Buon Governo ne deriva che la giustizia non riguardando se non in passato, non opera mai se non nella certezza morale dei fatti, per l'opposto il Buon Governo, che s'occupa dell'avvenire, epperciò di cosa incerta, si regola secondo le probabilità e talvolta occorrendo secondo la semplice possibilità....

Per ottenere il fine per cui è istituito, due sono i mezzi principali che impiega il Buon Governo: l'informazione e l'esecuzione.
L'informazione consiste nel riunire le notizie ed ordinare le misure; ciò spetta a chi ha la direzione del Buon Governo, ed a chi la esercita sotto l'autorità del Presidente Capo, come pure i vicepresidenti, i capitani ed ufficiali dei Carabinieri, comandanti le divisioni nelle province. Dell'esecuzione è incaricato tutto il Corpo dei Carabinieri ... ".

Il paragrafo 8 stabiliva quanto segue: "... Le notizie ricevute o raccolte dal Capo del Buon Governo ne' modi sovra indicati faran conoscere al medesimo i pericoli che essere vi possono di veder alterata la pubblica tranquillità. A lui sta poi a dar in conseguenza le disposizioni necessarie per ovviare ai medesimi ( .. ) ".
Al paragrafo 10 si stabiliva inoltre: "... L'ufficio del Presidente Capo del Buon Governo è il centro in cui si riuniscono le notizie, e donde emanano le misure opportune. Dal Presidente del Capo del Buon Governo dipendono il Corpo dei Carabinieri, di cui avrà egli il Comando Superiore, i commissari, sottocommissari e tutti gli impiegati del Buon Governo ...
".

Tra i numerosi articoli contenuti nel paragrafo 13, intitolato "De' Carabinieri" si poneva in evidenza il seguente: "... I Carabinieri non ricevono ordini se non dal Presidente Capo e dai propri ufficiali: sono però tenuti a deferire prontamente alle richieste per iscritto del comandante militare della provincia o a quelle dell'autorità giudiziaria, come a' prefetti, giudici, avvocati fiscali ed a quella dell'autorità amministrativa, a quelle dell'uditore e vice-uditore di guerra... Cotali richieste dovrassi poi dagli ufficiali dei Carabinieri che le hanno ricevute, far passare, per mezzo del comandante della loro divisione, al Presidente Capo, onde nulla da questi venga mai ad ignorarsi".

Con le norme contenute successivamente nello stesso paragrafo, con quelle del paragrafo 14 ("De' Passaportì») e del 15 ("Del certificato dì buona condotta"), le "Istruzioni" del 15 gennaio 1815 costituirono nella sostanza, sebbene riferite al Buon Governo, un primo embrione di Regolamento Generale del Corpo dei Carabinieri, che ebbe nuovo stadio di sviluppo nelle Patenti dei 15 ottobre 1816, rese esecutive dalla "Determinazione Sovrana" del 9 novembre 1816, relative alla "Organizzazione del Corpo".

Il primo Regolamento Generale dei Carabinieri venne emanato con la "Determinazione Sovrana" del 16 ottobre 1822 ed ebbe per la sua completezza una validità di circa settant'anni, essendo stato sostituito dal Regolamento Organico dei 1° maggio 1892 (v. Regolamenti Generali dei Carabinieri).
Il Buon Governo venne soppresso con RR. Patenti 15 ottobre 1816 ed in sua vece fu creato il Ministero della Polizia, che subentrò nelle funzioni direttive di sicurezza pubblica.